In attesa dell’emanazione dell’apposito decreto, teoricamente prevista dall’ultima legge di bilancio entro il 30 giugno p.v., si allegano le slides del MIT per l’illustrazione delle linee strategiche del nuovo Piano Casa Italia presentate nel corso di questa settimana. Già soltanto attraverso il titolo – “rimodellare l’edilizia italiana” – viene manifestata la volontà di procedere ad una riorganizzazione complessiva del sistema casa. In particolare viene enfatizzata la necessità di agire in sinergia con le Regioni per fornire risposte calibrate in base all’ascolto e ai fabbisogni espressi dai singoli territori nonchè sperimentando soluzioni abitative innovative come il cohousing, il senior housing e l’housing intergenerazionale. Al fine di orientare in modo più efficace le politiche pubbliche viene poi prevista l’attivazione della Banca Dati dell’Abitare per rilevare e quantificare il disagio abitativo nonchè per mappare il patrimonio immobiliare esistente. Un aspetto specifico certamente apprezzabile, così come l’accento posto sulla necessità di valorizzare la rigenerazione urbana con azioni di recupero del patrimonio immobiliare esistente e di riconversione di edifici aventi altra destinazione. Per avviare gli interventi verranno utilizzati i 660 milioni di € stanziati complessivamente dalle ultime due leggi di bilancio con una prima spesa di 100 milioni per i progetti pilota mentre i restanti 560 milioni verranno impiegati nel triennio 2028-2030. In altre parole l’idea è quella di procedere con alcune sperimentazioni per calibrare meglio gli investimenti futuri. Un processo che naturalmente resta aperto alla possibilità dell’afflusso di nuovi capitali pubblici e privati visto che, da un lato, viene fatto riferimento all’utilizzo dei meccanismi europei di finanziamento e all’ampliamento di quelli nazionali nonchè ad un nuovo fondo MIT per risorse non utilizzate mentre, dall’altro, resta fermo il partenariato pubblico-privato e l’utilizzo dei sistemi premiali e incentivanti come criterio base a cui è ispirata la strategia del MIT. Fra gli aspetti finanziari compare inoltre un nuovo fondo nazionale per la manutenzione e la ristrutturazione dell’ERP ma si tratta chiaramente di un fondo di natura complementare ed ascrivibile ai disfunzionamenti e ai ritardi accumulati dal sistema dell’ERP. Infatti l’obiettivo principale è quello di pianificare un unico sistema di housing sociale e di ripensare il modello di governance delle aziende casa sviluppandole come “garanti per il pubblico e il privato”. Una visione che è chiaramente in continuità ed anzi forse anche oltre rispetto a quanto già emerso nel decreto relativo al PNRR missione 7 investimento 17 che attribuisce un ruolo residuale agli ex IACP riservando invece finanziamenti, progettazione e gestione ad alcune società private specializzate (le c.d. ESCo). Nel documento del MIT viene apertamente sostenuto un nuovo modello di Aziende Casa, strutturate con una forma giuridica privata a proprietà pubblica o mista, che assicuri autonomia gestionale, capacità manageriale e possibilità di attrarre risorse anche dal settore privato. La volontà di superare una rigida separazione fra edilizia sovvenzionata ed housing emerge poi sia fra le finalità, dove si parla di integrare i progetti di edilizia residenziale e sociale, sia fra gli aspetti progettuali, dove viene dichiarato che occorre una strategia di mixité abitativa come strumento per la coesione sociale. Aspetti particolarmente preoccupanti considerato che, stante la necessità di remunerare adeguatamente gli investimenti privati e di ottenere un maggiore ritorno a favore delle casse pubbliche, rischiano di tradursi concretamente in una nuova e ulteriore offerta pubblica che tralascia ampiamente il fabbisogno dei ceti più poveri. Da segnalare infine che il dichiarato obiettivo di “innovare le norme” riguarda anche e prima di tutto la revisione del Testo Unico dell’Edilizia che secondo le intenzioni del Ministro prossimamente dovrà essere modificato in vista di un generale riordino sotto le insegne della semplificazione.
MIT – slides presentazione piano casa Italia 17.06.2025