Prorogare il blocco della esecuzione degli sfratti, in scadenza il 31 dicembre, di almeno sei mesi. È quanto chiede al governo il segretario generale del Sicet Cisl Nino Falotico. In una nota indirizzata al presidente del Consiglio e ai ministri dei dicasteri della salute, dell’interno, della giustizia e dei trasporti, il segretario del sindacato inquilini della Cisl evidenzia che “all’obiettivo generale di carattere sanitario di evitare il più possibile un’ulteriore diffusione del contagio da Covid 19, si aggiunge la grave difficoltà in cui si troverebbero ad operare i servizi sociali comunali e, più in generale, le strutture di assistenza pubbliche e private che ordinariamente intervengono per la tutela del nucleo familiare che viene privato dell’alloggio, soprattutto in presenza di minori, anziani o condizioni di fragilità sociale ed economica”.
Per il segretario del Sicet “i dati sugli sfratti per morosità e sui pignoramenti delle prime case di abitazione per insolvenza dei mutui piuttosto che il trend crescente del fenomeno dei senza tetto costituiscono i segnali lampanti di una situazione sul versante della casa che di per sé è già particolarmente critica e che purtroppo il nostro paese vive ormai da molti anni”. Inoltre, “tenendo conto che le previsioni del governo e per esso del commissario Arcuri sono che la campagna di vaccinazione si potrebbe esaurire per settembre 2021 e pur comprendendo le legittime aspettative dei proprietari e dei creditori, verso i quali, nelle more, è ragionevole trovare forme di ristoro e di sostegno anche parziali, ci pare quanto mai opportuno che venga garantita la certezza della casa in un momento come questo in cui tendono a lievitare esponenzialmente le insicurezze e le tensioni sociali”.