In allegato il Decreto del Direttore Generale del Ministero dell’Università con il riparto agli Atenei del fondo per l’erogazione di contributi per l’affitto agli studenti universitari fuori sede con un ISEE non superiore a 20.000 € e che non usufruiscono di altri contributi pubblici per l’alloggio. Questo fondo, istituito con la legge finanziaria per il 2021, è stato successivamente rifinanziato con 4 milioni di Euro per il 2023 e 6 milioni di Euro per il 2024 dalla legge finanziaria per il 2023. Il Decreto in questione provvede al riparto dei 4 milioni stanziati per il 2023 unicamente in base ai dati attestati dagli Atenei con la conseguenza che le risorse assegnate a ciascun Ateneo appaiono sproporzionate rispetto al fabbisogno reale (ad esempio le due Università di Napoli riceveranno complessivamente meno di un decimo rispetto all’Università della Calabria). Ma prima ancora di questo, emerge come si tratta di un contributo pro capite veramente irrisorio: 279,21 €. E tuttavia, questo non toglie che mentre per gli studenti universitari fuori sede è stato rifinanziato e viene erogato un contributo per l’affitto altrettanto non è stato fatto dal MIT per le altre locazioni a uso abitativo primario. Evidentemente nel Governo esistono differenti valutazioni circa l’utilità dei sussidi per contenere il caro affitti. Difficile sostenere che gli studenti universitari fanno fatica a sostenere i canoni più delle famiglie in locazione per uso residenziale. Pare quindi più probabile che ci sia da parte del Ministro Salvini una vera e propria pregiudiziale rispetto all’erogazione di sussidi in favore degli inquilini che stanno sul mercato privato. Pregiudiziale che non tollera eccezioni nonostante sia del tutto evidente la necessità di contenere l’emergenza abitativa anche mediante misure di impatto immediato.

Decreto Direttoriale n. 2347 del 27-12-2023 Min. Università

Decreto Direttoriale n. 2347 del 27-12-2023 – TABELLA DI RIPARTO FONDO LOCAZIONI 2023